
Ricevere una diagnosi di tumore e i relativi trattamenti medici determinano quasi sempre la comparsa di emozioni e pensieri negativi molto forti che vanno ad aggravare lo stato di salute già precario di un individuo. Da ciò si evince la necessità di sostenere psicologicamente chi è affetto da un tumore allo scopo di aiutarlo a migliorare la qualità della sua vita e lo stato globale di salute. Molte sono le persone che oggigiorno in Italia e all'estero ricorrono all'aiuto esperto di uno psico-oncologo (psicologo esperto nella cura psicologica e relazionale dei malati oncologici). La consulenza psico-oncologica infatti mira ad accompagnare psicologicamente il paziente oncologico in tutte le fasi della sua malattia fin dal momento della prima diagnosi.
Scopi della consulenza psico-oncologica:
- aiutare il paziente a vivere con più serenità la sua malattia
- aiutare il paziente a contenere le forti emozioni che il suo stato di malattia può causare
- motivare il paziente nella "lotta contro la malattia" evitando così inutili e improduttivi scoraggiamenti
- aiutare il paziente a riorganizzare la propria vita in presenza della patologia tumorale
- armonizzare i conflitti relazionali di coppia e familiare che la diagnosi di tumore spesso comporta o aggrava
- fare emergere e utilizzare le risorse latenti del paziente per migliorare la qualità di vita del paziente
- potenziare il sistema di auto-guarigione usando le risorse della mente e del cervello (vedi per esempio Metodo Psico-oncologico Carl Simonton)
- aiutare il paziente a dare un senso alla sua malattia e quindi un nuovo orientamento nella vita.
Strumenti e strategie che lo psico-oncologo può usare durante la consulenza:
- la creazione di una buona relazione psicologo-paziente - colloquio clinico di sostegno e orientamento
- tecniche di visualizzazione e rilassamento
- tecniche di goal setting
- tecniche di problem solving
- tecniche di decision taking
- tecniche motivazionali
- tecniche espressivo-catartiche
- tecniche psico-educazionali
- tecniche psico-spirituali (esempio la meditazione) di sostegno